USA: il Natale delle cicale

Data: Giovedì, 02 dicembre 2004 alle 18:57:59 CET Argomento: Attualità
Stando alle prime statistiche del commercio al dettaglio, tra negozi e online, i dati e le proiezioni della grande festa americana del consumo sono quantomeno singolari per quest’anno e inquietanti per il futuro.
Finito il rituale del Giorno del Ringraziamento, con tanto di tacchino ripieno e patate dolci, gli americani si preparano agli acquisti di Natale. Già nel primo fine settimana di acquisti si nota un aumento del 4.5% dei consumi tra negozi e commercio online. E’ una crescita moderata, che sembra però addirittura superare le aspettative degli americani intervistati ai grandi magazzini, tutti intenti a ridurre le spese e a cercare sconti e “occasioni”.
E infatti, conferma Howard Davidowitz, consulente dei dettaglianti di New York, il grosso dell’aumento viene dai beni di lusso: gioielli ed elettronica scompaiono subito dagli scaffali. Ergo, se la classe media o medio-bassa (fino ai 40.000 dollari di reddito annuo) deve tirare la cinghia, i miliardari (25% in più dell’anno scorso) spendono senza preoccupazioni e tengono alte le statistiche.
La mazzata è in programma per l’anno prossimo, però. Col debito nazionale più alto nella storia del paese, i risparmi quasi a zero e il prodotto interno lordo legato a crescite modestissime, si prevede un calo vertiginoso degli acquisti. E allora saranno solo i milionari (sempre pochi, rispetto al totale della popolazione) a potersi permettere natalissimi e altro.
Stupisce e spaventa non poco il cambio repentino, dal lusso alla miseria in un anno. La ricchezza della società diventa penuria diffusa, con qualche rara isola fortunata che forse continuerà, almeno in apparenza, a tenere alte le statistiche. E allora ci si chiede se non sia da sprovveduti — da cicale d’estate – affidare la crescita economica solo ai consumi di lusso, a tutto quello che, in sostanza, ci serve a poco o a nulla. Anche perché — lo sapeva anche La Fontaine — Natale viene d’inverno.

Andrea Malaguti

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.