Diciamo che come tanti della mia età, sono stato sin dal tempo delle scuole elementari uno dei clienti e frequentatori del chiosco del signor Tonino Tugnoli e della moglie Rosa, in Piazza Roma (ora Aldo Moro).
Proprio durante il periodo di apertura delle scuole elementari (dal 1° ottobre sino a metà giugno, indicativamente …) il chiosco apriva prima delle otto di mattina per vendere agli scolari merende (pincia, pincini morbidi e secchi, “pinguini”, i primi sacchetti di patatine …), dolciumi, ma anche qualche quaderno o articolo di cancelleria in soccorso ai ritardatari sprovvisti.
Poi, dalla primavera sino all’autunno inoltrato, dal pomeriggio fino a notte, il chiosco, con una grande distesa di sedie e tavolini, diventava il punto di ritrovo di molti ragazzi e ragazze, divisi in vari gruppi (“caré”, chissa perchè …).
Naturalmente, d’estate, ero anche cliente del suo carrettino motorizzato per vendere i gelati, con il quale nei pomeriggi assolati, seguendo un calendario ben strutturato, raggiungeva tutte le borgate più sperdute del nostro paese (ed anche i pescatori lungo canali e strade bianche)
Andrea Guerzoni