A San Giovanni di Bondeno
nei primi anni 50, i negozi
sono aperti al mattino,
anche se è domenica. Mio
padre mi manda nell’osteria
dell’Americano a prendere
un fiasco di vino rosso
sciolto e mia mamma mi
dice di andare anche
da Resca a prenotare
una bombola di Liquigas e
alla salumeria Giatti a
comperare dello zucchero
incartato nella tipica carta blu.
Prendo anche le sigarette per
mio padre e vado a vedere
dalla Signora Maria, se ha
già aggiustato la bicicletta,
compro una spagnoletta
nella merceria di Angiolino,
il calzolaio Parco mi dice
che le scarpe sono pronte
domani e dal fruttivendolo
Foglio compro un cespo
d’insalata. Nella macelleria
di fianco, compro carne da
brodo. Poi, torno a casa con
la sporta piena. Al bar Azzurro,
vengo dopo a prendere un gelato.
Nel 2018, farei tutto, andando
solo alla Coop “al Furnasón”,
perchè tutti i negozi menzionati,
come tutti gli altri a San Giovanni,
non ci sono più.
Gianni Pesci