Orwell 2020

Non ci vuole una laurea in scienze politiche (che io ho n.d.r.) per notare che si tratta di un governo fatto di patetici Quisling, le cui uniche preoccupazioni sono di mantenere le loro (redditizie) poltrone il ​​più a lungo possibile, seguendo gli ordini loro imposti su base giornaliera da Bruxelles o Berlino. Quando altri paesi hanno offerto il loro aiuto, come la Russia, nonostante le dichiarazioni di calorosa gratitudine da parte della maggior parte delle autorità locali più colpite dal virus, le notizie sulle squadre russe che operano nel nord Italia sono praticamente scomparse. Ciò è accaduto dopo che La Stampa, notoriamente uno dei principali media giornalistici pro UE di Torino, ha espresso aperti dubbi sulle “reali motivazioni” della generosità della  Russia con l’Italia.

 

Tutti concordano sul fatto che le restrizioni imposte agli italiani e alle loro libertà civili non sono solo draconiane: sono insensate, anche dal punto di vista medico di base, implementate ufficialmente per curvare la diffusione del virus, ma in realtà per distruggere il morale e la volontà delle persone. Perchè? Perché il peggio deve ancora venire. La volontà e la risolutezza degli italiani devono essere spezzate, al fine di inaugurare tagli e “riforme” in stile greco che metteranno l’Italia in ginocchio, quindi costretta ad accettare qualsiasi misura imposta dall’UE.

 

L’acronimo onnipresente in questi giorni in Italia non è Covid. È MES, che sta per Meccanismo europeo di stabilità. Sorvolando su tutti i tecnicismi non essenziali, andiamo dritti a cosa significherà per l’Italia, in termini semplici. Questo governo Quisling, avendo ostinatamente rifiutato di adottare le misure economiche che tutti gli altri paesi europei hanno implementato, sta semplicemente esponendo l’economia a un grave rischio di default. Quando diventerà inevitabile, allora il MES interverrà e costringerà l’Italia, al fine di “essere salvata” dal completo collasso, ad accettare una raccapricciante varietà di misure di “ripresa”, proprio come è accaduto in Grecia negli anni precedenti.

 

Deja-vu, ancora una volta. Proprio come nel 2011 le improvvise – forzate – dimissioni di Berlusconi alla carica di Primo Ministro italiano hanno visto l’allora Presidente dell’Italia Giorgio Napolitano nominare un nuovo governo non eletto per l’attuazione di “riforme economiche” guidato dal tecnico europeo Mario Monti, il calvario si sta ripetendo nel 2020, per gentile concessione questa volta di un Invisible Enemy (alias Covid-19) e dell’inevitabile arresto improvviso dell’economia italiana, così una “task force” di esperti che sovrintende alle politiche economiche del governo è stata nominata dal Presidente italiano Mattarella.

estratto da http://vocidallestero.it/2020/04/26/zh-benvenuti-nellitalia-orwelliana-2020/

 

 

2 pensieri riguardo “Orwell 2020

  1. Le chiese sono state abbandonate a se stesse, il gregge è stato disperso tra una diretta in cucina mentre si prepara la lasagna e una rosario mentre si sta seduti sulla tazza del water. Chi voleva essere cattolico come sempre è stato era solo un fassista! I cimiteri chiusi, i morti mandati ai forni come fossero dei senza Dio, i sacramenti plastificati.
    Ora cosa si pretende?
    Ora è inutile andare a supporre di tornare a far le messe con popolo solo perché si riaprono i parchi e si può andare a correre; non esiste analogia tra un diritto soggettivo supremo e l’esercizio di un’opzione motoria. Non si può ammettere che dopo aver assistito inermi alla compressione della libertà la Chiesa si svegli dal torpore e rivendichi per se stessa cose alla quali essa stessa ha, ancorché abusivamente, rinunciato.
    La sua è una pretesa puerile, che appare quasi capricciosa, fondata su argomentazioni che l’istituzione stessa ha provveduto a riprovare, con le sue parole e più ancora con le sue azioni, privandole di ogni fondamento di esigibilità.
    https://www.maurizioblondet.it/la-cei-aveva-gia-rinunciato-alla-messa-adesso-e-tardi/

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  2. “Tutti semplicemente ignorano il fatto che una pandemia non è una crisi finanziaria. Le conseguenze economiche sono enormi, ma sono ancora un effetto collaterale. Versare tutti questi soldi richiederà molto tempo. Fino a quando il virus stesso vince. Solo un budget può essere vuoto di significato nel primo tempo.
    Sfortunatamente, i leader europei non hanno capito che un gruppo di professionisti inviati ad aiutare un altro paese potrebbe essere più utile delle tranche multimilionarie. Pertanto, in Italia, le bandiere dell’Unione Europea sono state abbattute. Pertanto, i serbi ringraziano i russi “, ha dichiarato nella pubblicazione. La solidarietà e la fratellanza fra i popoli sono più importanti dei supporti finanziari ma questo i tecnoburocrati di Bruxelles non sono in grado di comprenderlo.

    Lo afferma il materiale della pubblicazione serba “Novi Centar”. +

    Traduzione: Luciano Lago

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