Prima di leggere questo articolo consiglio di leggere https://ilsimplicissimus2.com/2021/06/26/scienza-e-potere-152483/.
I fatti di cui parlo si svolgono nel 1986, quando ancora insegnavo al liceo: ottengo il “comando” all’università di Bologna firmato da Achille Ardigò, allora direttore del dipartimento di Sociologia, quando mi presento mi invita a partecipare alla riunione dei docenti del corso in cui si assegnano gli incarichi (e i soldi) a ciascuno.
Già quello era stato rivelatore, ma durante la mia ricerca il mio tutor mi chiede di “aggiustare” alcuni dati; io mi dichiaro disposto a passare tutto il materiale da me raccolto, ma scriverò quello che ritengo vero; naturalmente l’anno dopo non sono stato riconfermato…
[Da notare che la ricerca era su “Le nuove tecnologie” nella didattica: il piano Falcucci che introdusse i PC in tutte le scuole]
Quando ritorno al Liceo io e Flavia veniamo nominati in consiglio di istituto (per legge presieduto da un genitore), dove , guarda caso, si doveva decidere sulla dotazione informatica del laboratorio!
Peccato che la sede centrale non avesse riservato i soldi per la spesa (cosa che invece aveva fatto Padovani a Bondeno, su mio consiglio).
Fu così che i nostri soldi dovettero bastare per due!
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la saggezza popolare dice: legare l’asino dove vuole il padrone (cosa cui sempre si attiene la Pubblica Amministrazione) e la Privata di più!!
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