
Con ogni probabilità anche nel 1939 il registro era della casa editrice Spaggiari (come il mio), ma lui era il docente di italiano a Lettere a Bologna che pretendeva di fare l’appello ogni mattina a 650 alunni ( tanti eravamo noi iscritti al primo anno di corso nel 1966).
Eppure capisco bene il suo spaesamento, così simile al mio dopo una pandemia che sicuramente ha fritto parecchi cervelli: per esempio stamattina su Facebook qualcuno chiedeva se per andare alla fiera paesana servisse il green pass…