
Io non so disegnare (al classico si faceva un’ora alla settimana di Storia dell’arte), quindi quello sopra è stato fatto col mio Amiga 500 nei primi anni ’90 del secolo scorso.
Dovrebbe rappresentare uno stemma araldico di pura fantasia (infatti non ho visto molti stemmi a pallini!) il gatto per assonanza deriva dal cognome Giatti, diffuso nel ferrarese e in provincia di Latina dove furono inviatii dei coloni autoctoni per bonificare le paludi; non avendo io titoli nobiliari ho messo la feluca goliardica coi colori delle due facoltà in cui mi sono laureato: lettere e scienze politiche.
Nel cartiglio c’è l’anagramma del mio nome e cognome , essendo famosi gli italiani per cambiare bandiera, adattandosi alle circostanze; come vedete lo utilizzo sul mio blog più seguito e su Facebook.