
Negli Stati Uniti dell’Ottocento, il termine robber baron (in inglese, barone-rapinatore o barone ladrone) designava degli imprenditori e banchieri che ammassavano grandi quantità di denaro, costruendosi delle enormi fortune personali, solitamente attraverso la concorrenza sleale. Il termine è oggi impiegato riferendosi alla stessa categoria di persone che mettono in pratica dei metodi imprenditoriali non trasparenti per ottenere potere e ricchezza.
Robber baron deriva dalla denominazione dei signori medievali tedeschi, che illegalmente pretendevano dei pedaggi esorbitanti dalle navi che attraversavano il Reno. Gli studiosi non sono concordi sull’origine e sull’uso del termine. È stato reso popolare da un libro di Matthew Josephson durante la Grande depressione, nel 1934. Il giornalista attribuì la reintroduzione del termine ad un pamphlet del 1880 contro il monopolio, in cui i contadini del Kansas designavano così i magnati delle ferrovie.
http://it.wikipedia.org/wiki/Robber_baron
Thomas J. DiLorenzo. How Capitalism Saved America. Three Rivers Press, 2005