
Incredibilmente Wikipedia dedica una intera voce ad un singolo album di Mina che io possiedo e portai anche in radio (RAF vedi voce):
Cinquemilaquarantatre è il ventunesimo album della cantante italiana Mina, pubblicato su LP a giugno[1] del 1972 dall’etichetta discografica di proprietà della cantante PDU.[2]
Il disco
Come l’album precedente NON ha una foto dell’artista in copertina, che tuttavia sarà stampata in diversi colori: verde, marrone, rosso, viola e blu. Nell’interno, realizzato con tre foderine perfettamente intercambiabili riposte una dentro l’altra, aventi tagli ed aperture per mostrare lo strato sottostante, l’ultima, apribile, conteneva, oltre al disco, un foglio con tutti i testi e, la stampa di una fotografia della cantante.
Gli inserti vennero eliminati nella ristampe successive su cd (EMI/PDU 090 7906892), che mancano perciò del particolare gioco ad incastro delle foderine. L’edizione verde della copertina fu quella adottata per la ristampa digitale (EMI 5355072).
Musicassetta (PMA 543) e stereo8 (P8A 30043), presentano un’ulteriore combinazione di colori mai adoperata per l’edizione in vinile.
Il titolo è desunto dal numero di catalogo del disco (PDU PLD L 5043) e venne pubblicato a trasmissione ormai avvenuta di tutte le puntate registrate del programma tv Teatro 10.[1]
L’edizione spagnola (Odeon J 064-93.937) ha copertina completamente differente.[3]
Arrangiamenti e direzione d’orchestra sono di Pino Presti, eccetto che per Balada para mi muerte (Astor Piazzolla) e Parole parole (Gianni Ferrio). Il tecnico del suono è Nuccio Rinaldis.
Successo e classifiche
Nonostante Mina faccia concorrenza a se stessa con il vendutissimo Mina, assolutamente al primo posto della classifica degli album, anche questo 33 giri ottiene buoni riscontri nello stesso periodo; sarà il più venduto per 8 settimane e resterà nelle prime 5 posizioni fino a dicembre, chiudendo il 1972 al 5º posto e sommando quasi 700.000 copie.[4]
I brani
- Fiume azzurro
Eseguita la prima volta a Teatro 10 (e con un testo leggermente diverso), fu inserita in un 45 giri promozionale dotato di copertina fotografica originale. Sarà cantata da Mina durante il concerto a La Bussola il 16 settembre 1972 e inclusa a novembre nell’album live Dalla Bussola.
- È stata utilizzata per uno spot pubblicitario della Tassoni.
Fiume azzurro, su YouTube. URL consultato il 27 gennaio 2018.
- Vorrei averti nonostante tutto
Cantata da Mina anche in inglese, titolo Why? (Why Do You Treat Me Like You Do?) e testo di Norman Newell, è contenuta nell’album eponimo dell’artista (1978) destinato al solo mercato anglosassone. Più tardi comparirà nella raccolta internazionale I Am Mina (2011).
- Incisa da Mina anche in lingua straniera (1972) e presente nelle raccolte Colección latina (2001) e Yo soy Mina (2011).
- Un duetto dal vivo, in spagnolo, tra la cantante e lo stesso autore, è stato presentato durante l’ultima puntata (14 maggio 1972) di Teatro 10. È reperibile: sui CD Signori… Mina! vol. 3 (1993) e I duetti di Teatro 10 (1997); sui DVD Gli anni Rai 1972-1978 Vol. 1, contenuto nel cofanetto monografico in 10 volumi pubblicato da Rai Trade e GSU nel 2008, e I miei preferiti (Gli anni Rai) (2014).
Tracce
- Lato A
- Fiume azzurro – 3:58 (testo: Luigi Albertelli – musica: Enrico Riccardi; edizioni musicali PDU/Ritmi e canzoni)
- Vorrei averti nonostante tutto – 4:36 (testo: Alberto Testa – musica: Virca[5], Danilo Vaona; edizioni musicali PDU/Fox)
- Io ti amavo quando (You’ve Got a Friend) – 4:19 (testo: Paolo Limiti – musica: Carole King; edizioni musicali Screen bems)
- È proprio così, son io che canto (Hey Mister, That’s Me up on the Jukebox) – 3:34 (testo: Giorgio Calabrese – musica: James Taylor; edizioni musicali April)
- Suoneranno le sei (Balada para mi muerte) – 3:55 (testo: Giorgio Calabrese – musica: Astor Piazzolla; edizioni musicali Fp4)
- Lato B
- Le mani sui fianchi – 2:55 (testo: Gian Franco Reverberi – musica: Romolo Forlai, Gian Franco Reverberi; edizioni musicali PDU/RCA)
- La mia carrozza – 3:48 (testo: Mario Nobile – musica: Mario Nobile, Guido Bolzani[6]; edizioni musicali PDU)
- Cosa penso io di te – 4:13 (testo: Luigi Albertelli – musica: Roberto Soffici; edizioni musicali PDU/Fono Film)
- Delta Lady – 2:25 (Leon Russell; edizioni musicali Skyhill)
- È mia (Menina) – 3:48 (testo: Giorgio Calabrese – musica: Paulinho Nogueira; edizioni musicali PDU/Elisabetta)
- Parole parole (feat. Alberto Lupo) – 3:55 (testo: Leo Chiosso, Giancarlo Del Re – musica: Gianni Ferrio; edizioni musicali Curci/Music Union)