Marco Felloni

La Carmelina Edizioni nasce nel 2004 grazie al coraggio del compianto attore, regista e scrittore MARCO FELLONI.

Il nome trae ispirazione da via del Carmelino, stradina acciottolata del centro storico di Ferrara dove, al numero 22, sorgeva la Libreria Galleria Carmelina, piccolo gioiello incastonato nella nebbia e nel sole, fucina di pensieri senza età, prima sede della casa editrice.

dal sito della casa editrice

In realtà io l’ho conosciuto quando, come Fedic, (di cui adesso è presidente il ferrarese Paolo Micalizzi) quando ci premio con un diploma per il film scolastico realizzato con una classe del liceo di Bondeno; l’ho poi rivisto ad una assemblea dell’ENDAS che ho presieduto a Ferrara qualche anno dopo. E’ morto nel 2010 e non di Covid.

La realtà romanzesca

Era il titolo di una rubrica che leggevo sempre su “La Domenica del Corriere”, non immaginavo che la realtà superasse la fantasia: cito solo un paio di episodi.

Il primo si riferisce al film scolastico girato nel 1978 (di cui accludo recensione e scheda illustrativa) nel doppiaggio improvvisato al momento (non c’era sceneggiatura) si parla di sciopero di solidarietà con gli sherpa himalayani, il secondo è un tweet di oggi

Cinema Argentina

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Quello che vedete qui è il condominio sorto al posto del cinema Argentina, il cui nome deriva da mia zia Argentina Grossi che aveva sposato il maestro Aladino Bagnolati, che le aveva intestato il cinema (che poi bruciò in un incendio) e Marco Bolognesi lo rilevò.

Il cinema originario era in viale Repubblica (e di fronte era l’estivo) e negli anni ’50 mia zia proiettava anche in una frazione di Bondeno perché il cinema era il divertimento più diffuso e popolare.

Negli anni ’70, per un certo periodo, mio fratello fu uno dei proiezionisti del nuovo cinema (che dovevano montare la pellicola che arrivava divisa in più bobine)

Marco Felloni

http://www.bondeno.com/2011/12/26/ricordo-di-marco-felloni/

Ho conosciuto Marco Felloni alla fine degli anni ‘70, quando si occupava della FEDIC (cineamatori): avevamo realizzato un breve film in super-8 come lavoro scolastico -Vietati i lavori ai non addetti all’ingresso- e lui si incaricò di presentarlo ad una rassegna ferrarese (il film ricevette anche una menzione e un attestato).

In seguito mi capitò di vederlo ad un’assemblea provinciale dell’ENDAS, dove lui rappresentava un’associazione; ultimamente, come casa editrice, aveva pubblicato anche il libro “Le avventure del borgo” del bondenese Enrico Merighi.