Zygmunt Bauman e Saskia Sassen al Città territorio Festival di Ferrara
Data: Venerdì, 18 aprile 2008 alle 05:40:30 CEST
Argomento: Attualità
Ai blocchi di partenza il Cittàterritorio Festival di Ferrara
Dal 17 al 20 aprile si discuterà di centro e periferia. Quattro giorni di incontri con
nomi di spicco internazionale per ragionare del vivere comunitario
Avrà il via giovedì prossimo e si protrarrà per 4 giorni il Cittàterritorio Festival di Ferrara. Per la prima volta il tema della città sarà oggetto di un’appassionata riflessione pubblica da parte di esperti di discipline eterogenee: dagli architetti agli storici, dagli urbanisti agli economisti, dai geografi, agli studiosi di estetica, dai sociologi agli antropologi, dai geologi agli agronomi, fino agli scrittori e ai poeti. Non il solito vecchio convegno, ma una grande occasione di incontro in cui i protagonisti a livello mondiale, ma anche giovani e personalità emergenti, getteranno uno sguardo inedito sulla realtà urbana del terzo millennio.
Promosso da Comune di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, Università di Ferrara, luav di Venezia e organizzato da Laterza Agorà e Ferrara Fiere, con il contributo di ENI in qualità di sponsor principale e di Fondazione CA.RI.FE., UniCredit Group, Agenzia del Demanio, Ferrovie dello Stato, AnsaldoEnergia, Parsitalia, LegaCoop-Emilia Romagna in qualità di sponsor, il festival durerà tre giorni, da venerdì a domenica, con inaugurazione il giovedì pomeriggio.
Tema di questa prima edizione: Centro e periferia. Fino ad alcuni decenni fa città
e territorio designavano concetti e relazioni stabilmente acquisiti. Non è più così:
proprio mentre nel mondo la popolazione urbana ha superato quella rurale, su cosa sia città e cosa non lo sia si è andata addensando una nebulosa che ha sovvertito un ordine di pensiero che pareva indiscutibile. In parole semplici, la città non ha più bordi definiti che la contengano. La città si è dispersa e con essa sono cambiate anche le nozioni di centro e periferia.
Quali oggetti siano le città che si gonfiano di residenti e cosa esse diventino lo raccontano gli slum di Kinshasa, di Lagos, del Cairo o di Città del Messico in cui gli agglomerati urbani attraggono popolazione pur avendo perso tutte le loro caratteristiche tradizionali. Ma anche le grandi metropoli multiculturali, come New York, Londra, Parigi o Berlino, che sempre più sono centri di ricerca e innovazione, nodi essenziali di reti che legano territori locali a realtà transnazionali.
Chi governa questi fenomeni? La politica o il mercato? E che cosa accade nella città se questa assume anche la caratteristica di essere il terminale o lo snodo di una rete globale? In questo contesto come si inquadrano i centri storici e le periferie tradizionali? Che ruolo ha il welfare? Quale lo sviluppo, con quale energia e quale sostenibilità? La città è diventata un punto essenziale nell’agenda politica ed economica di una classe dirigente che aspira a governare i cambiamenti, invece che subirli.
Le quattro giornate ferraresi saranno scandite da appuntamenti divisi per format che aiuteranno il pubblico ad orientarsi tra i numerosi incontri. Capiterà così che nella sezione Orizzonti potremo, ad esempio, ascoltare il contributo di Bernardo Secchi, tra i più autorevoli urbanisti contemporanei, sulla natura e il destino della città del XXI secolo. O quello di Zygmunt Bauman o della sociologa Saskia Sassen sul ruolo della città nell’economia globale. Ma potremo tuffarci nelle città del passato — con la sezione Nella storia – accompagnati da Andrea Carandini o Joseph Rykwert, e poi tornare all’attualità – sezione Presa diretta – per entrare nel vivo di grandi e piccole battaglie per la tutela del paesaggio attraverso il reportage narrativo o la testimonianza dei suoi protagonisti. Inoltre, ci saranno i Forum dove verranno affrontati, da punti di vista differenti, i temi della politica del territorio oppure la sezione Parole chiave per capire il linguaggio di chi deve governare la città e i suoi processi, e poi ancora i laboratori per bambini e ragazzi, la musica, le rassegne cinematografiche sul tema della città.
dall’Archivio di Bondeno.com